30.6.13

Scuola tedesca in Italia?

Il mio amore per la Germania e tutto ciò che con essa ha a che fare sta pian piano diventando uno stile di vita. Se da piccola nel mio inconscio sapevo di appartenere più a quella cultura che a quella italiana (grazie alle storie, favole, racconti, tradizioni tedesche che mi affascinavano) ora ne sono davvero convinta.

Se mi hanno tenuto compagnia durante l'infanzia i racconti dei Nibelunghi, le favole di Otfried Preussler, i dolci della tradizione natalizia tedesca, crescendo ho divorato i capolavori della letteratura tedesca e studiato i pensieri dei grandi filosofi; ho sempre amato quella cultura, così diversa dalla nostra, così "nordica". C'è un non-so-che nei Paesi del nord Europa, freddi e nevosi, che da sempre mi suscita un certo fascino. Ed ora, che in Germania un po' ci ho vissuto, posso dire che è il mio Paese.
C'è solo un piccolo problema: la lingua. Io non l'ho mai studiata. Ed ora mi ritrovo ad annaspare tra declinazioni e costruzioni sintattiche indecifrabili, perchè il tedesco sarà pure (per me) lingua melodiosa, ma è un bel po' ostica. Certo non aiuta l'immigrato italiano che arriva in Deutschland, che si trova a combattere, oltre che con tutto il resto (temperature artiche, freddezza del popolo, regole severe), anche con il mezzo di comunicazione primo. Bello sarebbe impararla da bambini, questa lingua incomprensibile, che ora più che mai è diventata la lingua più richiesta nel mondo del lavoro, anche perchè il lavoro è proprio lì, in Germania, nuovo El Dorado dei disoccupati italiani del ventunesimo secolo.
Ecco quindi che arrivo al nocciolo della questione: la scuola tedesca. Sì, esiste. Io ne ignoravo l'esistenza fino a pochi mesi fa. Sapevo della scuola inglese, francese, persino americana, ma di quella tedesca proprio no. Grazie a Ludovica del canale Youtube 1thepianist1 e al suo video Andare alla scuola tedesca?! che mi ha rischiarato l'esistenza, ho scoperto tante informazioni interessanti, e mi sono documentata.
Tale Scuola Germanica, Deutsche Schule, che ha sede a Milano, Genova e Roma (lei parla anche di Torino ma io non l'ho mai vista), consiste in un percorso di 15 anni, dal kindergarden (l'asilo) fino alla maturità. Questo assicura fondamentalmente una continuità tra gli anni e un minor rischio che gli studenti si "perdano per strada", come spesso avviene in Italia. Le lezioni sono quasi interamente in tedesco, fatta eccezione per le lezioni di italiano, e sin da subito si impara a padroneggiare due lingue, il tedesco appunto e l'italiano, al quale si aggiunge presto l'inglese. A metà del percorso si può scegliere se studiare francese o latino, e alla fine dei 15 anni si ottiene un doppio diploma tedesco/italiano. Fantastico.
Vantaggi e svantaggi? Tra i vantaggi sicuramente la possibilità di imparare le lingue (cosa più che essenziale oggigiorno), di cui due a livello madrelingua. La domanda che sorge spontanea è: perchè, sebbene in Italia si inizi a studiarlo dalle scuole elementari, l'inglese è pressochè sconosciuto alla maggior parte degli italiani? In Germania l'inglese è studiato al  pari del tedesco, perchè per noi deve essere diverso? Perchè in Italia, anche e purtroppo nelle città turistiche, gran parte dei camerieri/baristi/autisti/uffici pubblici pretendono di farsi capire dai turisti gesticolando e bofonchiando in italiano?
Altro punto per la scuola tedesca è la partecipazione attiva degli studenti, una qualità che avevo già notato in Inghilterra all'Università di Warwick, dove intervenire in classe era essenziale, veniva tenuto presente per la valutazione finale ma soprattutto era qualcosa di irrinunciabile per gli studenti. In questo modo si impara a formarsi una propria opinione.
E un'altra caratteristica della scuola tedesca è che si studia la cultura tedesca, e così sin da piccolini si viene a contatto con tutte le tradizioni tipiche del nord Europa, un modo questo di conoscere un popolo, i suoi usi e costumi e di ampliare la nostra visione del mondo.
Svantaggi? Forse il fatto che, studiando in contemporanea due lingue e le rispettive storie, letterature e filosofie si debba necessariamente tagliare su qualcosa. La conoscenza di Dante quindi di uno studente che esce dalla scuola tedesca sarà inevitabilmente più lacunosa rispetto ad uno che si diploma ad un liceo classico. E probabilmente un altro svantaggio sta nel fatto che, come anche in Inghilterra, si scrive tanto e si parla poco. Tutti esami scritti e nessuno orale, con la conseguenza che lo studente non sviluppa le capacità oratorie, essenziali per l'ingresso nelle università italiane.
Infine, la scuola tedesca è una scuola privata. Il che ne consegue costi più elevati ma anche attività extra-scolastiche più numerose.
Comunque, io sono a gran favore della scuola tedesca. sarà che sono di parte, ma credo sia un'ottima opportunità nel mondo di oggi, dove l'inglese è ormai dato per scontato e non rappresenta più un valore aggiunto, e dove il tedesco si sta sempre più facendo strada.

2 commenti:

  1. Post molto carino.
    Sono d'accordo con te ma non mi sono mai posta il problema perchè io in Germania ci vivo e mio figlio è qui che inizierà la kita tra un mese :)
    ecco, avvaloro quello che dici e.che dico specificando che dopo vari dubbi sono convinta che non preferisco un asilo bilingue qui per mio figlio (ovvero italo-tedesco) proprio perchè voglio che abbracci a pieno la cultura tedesca che è bella per quello che dicevi tu.
    Ti saluto, se vuoi puoi leggermi su amomamma.blogspot.de

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    1. Si, credo anche io che se avessi dei figli in Germania probabilmente non opterei per la scuola bilingue :) però se vivessi in Italia sicuramente ce li manderei :D

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