13.10.13

Sperimentare la vita da Amish

E' da circa una settimana che a casa nostra si vive come in Africa. Nel senso che non abbiamo il riscaldamento, nè l'acqua, nè l'elettricità. Ci stiamo congelando senza cibo caldo nè acqua, però mi sento l'animo ripulito. Di tanto in tanto fa bene depurarsi dalla società moderna, piena di comfort inutili, e riscoprire la vera essenza del vivere. Mai come in questa settimana mi sono avvicinata allo spirito amish.


Ok, la realtà non è cosi tragica. Non abbiamo avuto l'elettricità solo per un giorno, e l'acqua per due. L'acqua calda per tre, però. E il riscaldamento, quello è arrivato oggi, dopo settimane che cerchiamo di far capire al proprietario che anche se è settembre a Bruxelles si gela.
Comunque, non ci si rende conto di quante fortune abbiamo finchè non ne siamo privi. Come si fa a vivere per ben un giorno senza internet? Si può, ma è durissima. Soprattutto per una giornalista come me, che dovrebbe tenersi informata su tutto.

Se senza elettricità si vive, non ce se la fa senz'acqua. Lo diamo per scontato, ma vivere senza acqua è un bel po' complicato. Niente acqua significa niente doccia e tutto ciò che implica il lavarsi, niente pasta e tutto ciò che implicare il cucinare con l'acqua, niente toilette, e tutto ciò che implica il non poter tirar l'acqua -.-. Dopo le prime ore è stato divertente, dopo la prima notte interessante, dopo il primo giorno alienante, dopo il secondo giorno siamo andate a fare la doccia dai vicini. Avete idea di cosa vuol dire andare alla Commissione Europea senza neanche lavarsi la faccia?? Vivere senza acqua è terribile. Terribile. Da questo momento in poi mi sento molto più vicina alle famiglie in Africa.

Il riscaldamento è finalmente arrivato oggi, quindi il nostro periodo di vita amish si è concluso, possiamo smettere di accendere il forno per scaldarci e di disseminare la casa di candele. Intanto però io mi sono presa il raffreddore.

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